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Cosa c'è di sbagliato negli Australian Shepherd bianchi?

Un Australian Shepherd con un mantello prevalentemente candido come la neve sembra bello, ma da decenni tutti gli standard di razza sono stati stilati di modo che il cane con più di un terzo del manto bianco venga squalificato – il che significa che non può essere esibito nelle expo e che non dovrebbe essere riprodotto. Per quale motivo?

Gli Aussie il cui mantello risulta prevalentemente bianco sono il risultato dellʼincrocio di due merle. Il merle è quella particolare colorazione patch-work (nera e grigia o fegato e camoscio) che contraddistingue questa razza. Quando un cucciolo eredita le 2 coppie del gene merle (ossia è omozigote per il gene merle - n.d.t.), generalmente, il suo mantello risulta prevalentemente bianco.

Se questi cuccioli avessero solamente un eccesso di bianco non ci sarebbe alcun problema. Sfortunatamente molti di loro sono anche ciechi, sordi o entrambe le cose.

Questa è la motivazione per la quale lo standard di razza squalifica i cani bianchi e per la quale gli allevatori responsabili non li allevano.

La vita per un cane cieco o sordo può essere difficile. Sono handicap che non possono essere curati o corretti chirurgicamente o attraverso altri trattamenti medici. Talvolta questi cani tendono a mordere, quando sono spaventati. I proprietari di Aussie bianchi devono prendersi cura del proprio cane per tutta la sua vita – che può durare sino a 15 anni e oltre – per essere sicuri che il cane non si ferisca o non ferisca qualcun altro a causa di questa disabilità.

Se qualcuno vi vuole vendere un Australian Shepherd bianco, non compratelo. Se già ne avete uno, portatelo dal veterinario per verificare che non abbia difetti di vista o di udito e quindi prendete le necessarie precauzioni sia per il cane che per chi lo circonda.

 

di C.A. Sharp (http://www.ashgi.org/)

traduzione a cura di Oriana Zago

 

 

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