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Cos'è un Doppio Merle?

I Doppi Merle sono cani speciali e allo stesso tempo particolari che richiedono un’attenzione diversa ed una maggiore cura rispetto alle problematiche quotidiane di gestione nei confronti dei cani normodotati.
Avendo una mancanza in uno o più sensi, sia i DM che i loro umani, devono imparare ad affidarsi ad altri sensi (es. olfatto e tatto) per comunicare efficacemente tra di loro e con i propri simili. È un percorso che richiede tempo e tanta voglia di scoprirsi, grosse difficoltà nel mettersi in gioco quotidianamente e senza sosta ma anche grandi soddisfazioni.
Gestire un doppio merle prevede che si sia a conoscenza di alcune premesse fondamentali.
 
Un Australian Double Merle (DM o MM) è figlio di due Australian Merle e quindi è prima di tutto un Australian fatto e finito, con tutte le implicazioni del caso.
Sarà un cane giocoso ed autoironico, sarà "cozza" ed avrà la necessità di viverti sulla pelle, sarà collaborativo in quanto pastore ed avrà bisogno di essere stimolato mentalmente per lo stesso motivo.
Un DM può presentare una serie di disabilità fisiche, che vanno da quelle meno evidenti a quelle più evidenti, ma in varie combinazioni.
 
SORDITA’:
Possiamo incontrare sordi bilaterali o monolaterali con differenti percentuali di sordità. ( test all'università di Parma). Spesso li si può scambiare per cani normodotati a livello uditivo, anche se non lo sono, poichè hanno una sensibilità al movimento sorprendente e un adattamento naturale alla loro mancanza di udito, ma sono sordi e bisogna esserne consapevoli.
 
C'è possibilità di eseguire il BAER test per la diagnosi di sordità. Di seguito il link all'università di Parma presso cui si può eseguire.
http://www2.unipr.it/~dondi/Neuro/baer.htm
 
VISTA:
La vista spesso è pari all’udito e si va dalla mancanza di vista solamente in determinate situazioni (es: cecità crepuscolare per cui il cane non vede in presenza di semioscurità o di oscurità – è dovuta alla mancanza di bastoncelli a livello molecolare ed è quindi inoperabile e non modificabile nemmeno con l’utilizzo della medicina) alla microftalmia (non si sviluppa il bulbo oculare), alla mancanza totale di bulbi oculari.
 
IPERSENSIBILITA’ AI FARMACI:
I DM sono ipersensibili a molti farmaci comunissimi (comprese le vaccinazioni), le loro reazioni vanno monitorate e le dosi vanno quasi sempre calibrate a loro uso e consumo con l’aiuto di un veterinario esperto e che conosca questa particolarità.
 
PROBLEMATICHE CARDIACHE:
Si sta tentando di capire, tramite lo studio dei casi e la ricerca, se la mancanza di melanina insita nei DM possa influire sulla funzionalità o lo sviluppo delle valvole cardiache.
 
PROBLEMATICHE RELATIVE A DISFUNZIONI INTERNE:
In un singolo caso a noi noto (ma non unico se consideriamo l’intera razza), la malformazione degli organi interni impedisce non solo la sterilizzazione, ma anche quasi ogni altro tipo di operazione chirurgica ad alto rischio di perdita di sangue.
 
Le problematiche comportamentali collegate alle disabilità sono numerose e gestibili se monitorate costantemente.
Sono soggetti particolarmente sensibili ai movimenti, se spaventati da un tocco giunto improvviso, possono reagire pinzando. Hanno bisogno del contatto fisico del proprio umano per sentirsi più sicuri e per poter capire se vi spostate in caso non riescano a vedervi o ad udire il vostro spostamento. Sostituiscono i sensi mancanti con altri funzionali alla loro disabilità, ma sta a noi insegnare come gestire queste risorse per una serena convivenza.
Sono predisposti ad una maggiore ipercineticità rispetto ad un aussie normodotato. L’educazione di base viene insegnata attraverso comandi visivi, per i sordi, o comandi vocali per i ciechi. Necessitano di vivere in un ambiente adatto a queste disabilità, per i sordi bisogna fare attenzione a non lasciarli liberi in ambiente urbano, per i ciechi l’ambiente casalingo non deve risultare troppo caotico, non spostare i mobili o altri componenti dell'arredo poichè i ciechi mappano la casa con il naso e si adeguano di conseguenza nei loro spostamenti.
 
Cosa vuol dire affidare un Doppio Merle all’ASRI?
 
1. Tutelarlo a livello sanitario
 
L’ASRI si avvale di professionisti specializzati che si sono messi a disposizione per tutti i nostri Doppi Merle e li sottopone appena possibile a:
- visita cardiologica con ecocardiogramma (non è confermato, ma c’è la possibilità che l’assenza di melanina vada a influire negativamente sulla funzionalità delle valvole cardiache)
- visita oculistica specialistica presso la nostra veterinaria oftalmologa
- visita neurologica con risonanza (presso neurologo specializzato, se necessario ed in presenza dei sintomi collegabili ad epilessia)
 
2. Tutelarli dal punto di vista comportamentale ed educativo
 
Per ognuno dei nostri Doppi Merle abbiamo un responsabile qualificato a tempo indefinito (tutti i nostri responsabile sanno che quando accolgono un DM in casa lo fanno a tempo indeterminato: sono cani speciali, ma particolari, e trovare loro una casa definitiva non è mai facile.
I nostri responsabili DM hanno le competenze per educare correttamente un cane sordo e/o cieco alla convivenza con altri esseri umani e/o altri cani o gatti ed offrono loro, inoltre, una vita di famiglia in casa, importantissima per questi soggetti (molti di loro sono educatori cinofili o proprietari che hanno già sperimentato le disabilità uditive o visive dei propri beniamini: sono abituati ad annunciarsi per evitare le pinzate di un cane spaventato da un tocco inaspettato, e a utilizzare gesti e posture mirate)
I nostri Responsabili DM seguono insieme ai DM che hanno in stallo un percorso pedagogico personalizzato sulle particolari esigenze del cane, in funzione dell’entità dei deficit uditivi e/o visivi, in modo che il cucciolo cresca abituandosi ad affrontare tutte le variabili presenti in un ambiente domestico e sia fin da subito correttamente inserito in una società composta da cani e persone.
Essendo tutto questo impegno comunque finalizzato all’adozione del DM i nostri responsabili si operano anche per un affiancamento e inserimento graduale nella nuova famiglia, in modo da minimizzare (se non eliminare del tutto) lo stress dovuto al cambio di famiglia e ambiente.
 
 
In questo percorso l’ASRI è seguita da Luca Scanavacca, Istruttore Cinofilo e ideatore del programma Semplicemente Sordo, che è studiato per le particolari esigenze di questi cani speciali. Luca ha adottato uno dei suoi due cani speciali dalla nostra Associazione, aiutandoci a toglierlo dal canile in cui era e si occupa di cani sordo/ciechi da più di dieci anni.
I corsi Semplicemente Sordo sono l’occasione per i nostri responsabili DM e per i nostri adottanti per acquisire gli strumenti necessari e fondamentali alla gestione corretta e controllata di un DM.
La partecipazione è secondo noi d’obbligo poiché si tratta del punto di partenza di un’avventura senza pari, che se vissuta con il giusto punto di vista non può che essere ancora più affascinante e coinvolgente.
Perchè lo stallo e questo tipo di stallo?
 
Statisticamente, i DM che crescono e/o restano a lungo in un canile, anche se ben gestito, hanno bassissime probabilità di essere adottati in tempo utile per non perdere la plasticità mentale e l’adattabilità necessarie all’inserimento in una casa e in famiglia. Il rischio che sviluppino stereotipie e fissità cognitive è più elevato rispetto ad altri cani. Per questo è nostra opinione che, anche se può essere un piccolo stress (in previsione di una successiva adozione), sia preferibile per questi cani speciali uno stallo in famiglia con queste caratteristiche rispetto al soggiornare in un bel canile.
Tutti noi, inoltre, siamo conoscitori di questa razza e la amiamo in quel modo particolare per il quale condividere la vita con uno di loro ci fa pensare di essere fortunati, anche se quella che ci ha toccati in questo caso è una fortuna un po’ “speciale”, è quello che arricchisce le nostre esperienze con questi Aussie meravigliosi ed è quello che fa sì che tutto ciò sia un’avventura, un nuovo inizio per tutti, non un punto di arrivo.
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