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Standard FCI

FEDERATION CYNOLOGIQUE INTERNATIONALE (AISBL)

SECRETARIAT GENERAL: 13, Place Albert 1er B 6530 Thuin (Belgique)

FCI-Standard N° 342 / 05.06.2009 / GB

 

PASTORE AUSTRALIANO

 

ORIGINE:

U.S.A.

 

DATA DI PUBBLICAZIONE VALEVOLE DELLO STANDARD ORIGINALE:

23/06/2009

 

UTILIZZO:

cane da pastore da fattoria o da ranch

 

CLASSIFICAZIONE F.C.I.:

Gruppo 1 – cani da pastore e da gregge (ad eccezione dei bovari svizzeri). Non sottoposto a prova di lavoro.

 

BREVI CENNI STORICI:

Esistono molte teorie riguardo l’origine del pastore australiano, ma la razza come la conosciamo attualmente si è sviluppata esclusivamente negli Stati Uniti. Il pastore australiano ha questo nome a causa dell’associazione con i pastori Baschi, che arrivarono in Australia dagli Stati Uniti nel 1800. La popolarità di questo cane aumentò parecchio dopo la seconda guerra mondiale con il boom della monta western, che divenne nota al pubblico attraverso i rodei, le mostre di cavalli, i film e la televisione. La loro innata versatilità ed addestrabilità fece sì che venissero impiegati nelle fattorie e nei ranch americani e che i guardiani di bestiame statunitensi continuassero a selezionare la razza, mantenendone le caratteristiche di versatilità, spiccata intelligenza, forti istinti di conduzione e quel gradevole aspetto che ne conquistò l’ammirazione.

Nonostante ogni individuo sia unico in quanto a colore e pezzature, ognuno di loro indistintamente mostra una devozione totale alle propria famiglia. Le loro numerose doti hanno garantito loro una popolarità che dura nel tempo.

 

ASPETTO GENERALE:

il pastore australiano è ben bilanciato, leggermente più lungo che alto, di media statura e ossatura, con una colorazione che offre varietà ed individualità.

E’ un cane attento e vivace, flessibile e agile, solido e muscolarmente compatto. Ha un mantello di lunghezza moderata e privo di ruvidezza. La coda è tagliata o naturalmente lunga.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:

misurando dallo sterno alla parte posteriore della coscia e dal garrese al terreno il pastore australiano risulta leggermente più lungo che alto.

La costruzione è solida, con ossa moderate. Il maschio ha una struttura mascolina, ma non grossolana. La femmina è femminile, senza che l’ossatura sia leggera.

 

COMPORTAMENTO/TEMPERAMENTO:

il pastore australiano è un cane intelligente e lavoratore, con forti istinti di conduzione e di guardiano. E’ un compagno leale e ha una capacità di resistenza che gli consente di lavorare tutto il giorno. Ha un’indole equilibrata, una buona disposizione d’animo ed è raramente litigioso.

Può dimostrarsi ritroso nei primi approcci con gli sconosciuti.

 

TESTA: 

la testa ha un taglio pulito, forte ed asciutto. La dimensione deve essere proporzionata rispetto al corpo.

 

REGIONE DEL CRANIO:

Ossatura: la sommità può essere sia piatta che a cupola. Può essere presente una leggera protuberanza occipitale. Lunghezza e profondità si equivalgono.

Stop: moderato e ben definito.

 

REGIONE DELLA FACCIA:

Naso: i soggetti blue merle e neri (bi o tricolore) hanno naso (e labbra) pigmentati di nero. I soggetti red merle e rossi (bi o tricolore) hanno naso (e labbra) pigmentati color fegato (marrone). Nei merle sono permesse piccole macchie rosa, che in ogni caso non devono eccedere il 25% della superficie nei cani con più di 1 anno di età, altrimenti deve essere considerato un grave difetto.

Muso: di lunghezza uguale o leggermente più corto del cranio. Visto di lato la linea del cranio e del muso formano piani paralleli, divisi da uno stop moderato e ben delineato. Il muso si assottiglia leggermente verso il naso ed è arrotondato in punta.

Mascelle/denti: Un set completo di denti bianchi e forti dovrebbe terminare in una chiusura a forbice o a pinza.

Occhi: marroni, blu, ambra o qualsiasi variazione o combinazione degli stessi, comprese macchioline e marmorizzazioni. A forma di mandorla, né protendenti né infossati. I soggetti blue merle e neri (bi o tricolore) hanno palpebre con pigmentazione nera. I soggetti red merle e rossi (bi o tricolori) hanno palpebre con pigmentazione color fegato (marrone).

Espressione: denota attenzione ed intelligenza, vigilanza e voglia di fare. Lo sguardo dovrebbe essere acuto, ma amichevole.

Orecchie: Triangolari, di dimensione e spessore moderati, attaccate alte sulla testa. In piena attenzione si spostano in avanti e in fuori, oppure di lato come un petalo di rosa.

Collo: Forte, di lunghezza moderata, leggermente arcuato a ridosso dell’attaccatura al cranio, ben inserito sulle spalle.

 

CORPO:

Linea superiore: schiena dritta e forte, orizzontale e compatta dal garrese all’articolazione coxo-femorale

Groppa: moderatamente inclinata

Petto: non ampio, ma profondo. Il punto più basso raggiunge il gomito.

Costato: le costole sono elastiche e lunghe, né a forma di barile né all’infuori.

Linea ventrale e pancia: tende a salire moderatamente.

Coda: Diritta, naturalmente lunga o naturalmente corta. Se tagliata (nei paesi dove questa pratica non è vietata) o naturalmente corta, non deve superare i 10 cm.

 

ARTI:

Quarti anteriori:

Spalle: scapole lunghe, piatte, relativamente vicine al garrese e ben rilassate. La parte superiore del braccio, che dovrebbe essere approssimativamente della stessa lunghezza della scapola, si attacca più o meno ad angolo retto alla linea della spalle, con zampe anteriori diritte e perpendicolari al terreno.

Gambe: diritte e forti. Ossa forti, ovali piuttosto che rotonde.

Metacarpo (pastorale): di media lunghezza e molto lievemente pendente. Gli speroni anteriori possono essere rimossi.

Piedi: ovali, compatti, con dita unite e ben arcuate. Polpastrelli spessi e resistenti.

Quarti posteriori:

Aspetto generale: l’ampiezza dei quarti posteriori è uguale all’ampiezza dei quarti anteriori all’altezza delle spalle. L’angolazione del bacino e della parte superiore della coscia corrisponde all’angolazione delle scapole e della parte superiore del braccio, che formano approssimativamente un angolo retto.

Grassella: chiaramente definita

Attaccatura dei garretti: moderatamente curvati

Garretti: corti, perpendicolari al terreno e paralleli l’un l’altro quando osservati da dietro. Non devono essere presenti speroni posteriori.

Piedi: ovali, compatti, con dita unite e ben arcuate. Polpastrelli spessi e resistenti.

 

ANDATURA:

il pastore australiano ha un’andatura sciolta, disinvolta e senza sforzo. Esibisce una grande agilità nei movimenti, con una falcata ben bilanciata e che copre terreno. Le zampe anteriori e posteriori si muovono parallelamente alla linea centrale del corpo. Quando la velocità aumenta, i piedi anteriori e i posteriori convergono verso la linea centrale di gravità del cane, mentre la schiena rimane diritta e piatta. Il pastore australiano deve essere agile e capace di cambiare direzione o variare andatura istantaneamente.

 

MANTELLO:

di media tessitura, dritto o ondulato, idrorepellente e di media lunghezza. La quantità di sottopelo varia a seconda delle stagioni. Il pelo di copertura è corto e liscio su testa, orecchie, faccia anteriore delle zampe anteriori e sotto i garretti. La faccia posteriore delle zampe posteriori e delle natiche è moderatamente frangiata. Il collare è moderatamente pronunciato, più nei maschi che nelle femmine.

 

COLORE:

blue merle, nero (bi o tricolore), red merle, rosso (bi o tricolore) tutti con o senza focature e/o parti bianche, senza alcuna preferenza. L’attaccatura del collare non deve superare il garrese. Il bianco è accettabile sul collo (sia in parte che con collare completo), sul petto, sulle zampe, sulla parte inferiore del muso, macchie bianche sulla testa e relative estensioni nella parte inferiore lunghe sino a 10 cm orizzontalmente sino al gomito.

La parte bianca sulla testa non deve essere predominante e gli occhi devono essere interamente contornati da colore e pigmentati. I merle diventano caratteristicamente più scuri con l’avanzare dell’età.

 

TAGLIA:

altezza al garrese: l’altezza preferita per i maschi è 51-58 cm, per le femmine è 46-53 cm. La qualità non deve essere sacrificata alla taglia.

 

DIFETTI:

Ogni discrepanza rispetto a quanto sopra descritto dovrebbe essere considerata un difetto e la gravità dello stesso dovrebbe essere in esatta proporzione con il suo grado e il suo effetto sulla salute ed il benessere del cane.

 

DIFETTI GRAVI:

Orecchie a punta e orecchie ciondolanti.

Mantelli non tipici.

 

DIFETTI DA SQUALIFICA:

Aggressività o estrema timidezza.

Prognatismo o enognatismo per più di 3 mm. Mancanza di contatto a causa di incisivi centrali corti in una dentatura altrimenti perfetta non devono essere giudicati prognatismo. Denti rotti o mancanti x cause accidentali non devono essere penalizzati.

Schizzi bianchi all’interno delle macchie di colore, ossia bianco sul corpo tra il garrese e la coda, sui lati tra i gomiti e i quarti posteriori.

Ogni cane che mostri anormalità fisiche o comportamentali dovrebbe essere squalificato.

N.B.:

i maschi devono avere 2 testicoli apparentemente normali e completamente discesi nello scroto.

 

 

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